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La mieloperossidasi è un biomarcatore precoce di infiammazione e rischio cardiovascolare nei bambini obesi prepuberi


L'obesità è associata a uno stato di infiammazione cronica di basso grado. La mieloperossidasi ( MPO ) gioca un ruolo importante nell'inizio e nella progressione delle malattie infiammatorie acute e croniche, come le malattie cardiovascolari.

Uno studio ha valutato i livelli plasmatici di mieloperossidasi in bambini obesi in età prepubere e si è posto l’obiettivo di determinare se la mieloperossidasi possa essere un biomarcatore precoce di infiammazione e rischio di malattie cardiovascolari.

Nello studio prospettico multicentrico caso-controllo appaiato per età e sesso di 446 bambini caucasici in età prepuberale dai 6 ai 12 anni, sono stati reclutati 223 bambini di peso normale e 223 obesi.

Dalla ricerca è emerso che la mieloperossidasi era elevata nei bambini obesi prepuberi e questo enzima è stato associato con biomarcatori di rischio pro-infiammatorio e cardiovascolare quali CRP, metalloproteinasi-9 di matrice ( MMP-9 ), e resistina.

L'insulino-resistenza calcolata con il modello di valutazione omeostatico è stato il miglior predittore della mieloperossidasi.

In conclusione, la mieloperossidasi è un biomarcatore precoce di stati infiammatori associati a rischio cardiovascolare nei bambini obesi in età prepubere. ( Xagena2012 )

Olza J et al, Diabetes Care 2012; 35: 2373-2376

Pedia2012 Cardio2012



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