Xagena Mappa
Xagena Newsletter
OncologiaMedica.net
Neurologia

Il farmaco non-stimolante Atomoxetina non sembra associato a rischio di convulsioni nella popolazione pediatrica


I farmaci stimolanti utilizzati per il trattamento del deficit di attenzione e iperattività ( ADHD ) possono essere associati a un aumentato rischio di convulsioni.

L’Atomoxetina ( Strattera ) è un farmaco non-stimolante approvato per il trattamento del disturbo ADHD.

Un’analisi retrospettiva di coorte ha valutato il rischio di convulsioni nei pazienti pediatrici naïve alla farmacoterapia del disturbo di attenzione e iperattività, con l'esposizione alla Atomoxetina rispetto ai farmaci stimolanti.

Un totale di 13.398 pazienti in età pediatrica che avevano iniziato ad assumere Atomoxetina sono stati abbinati a 13.322 iniziatori di stimolanti.

Sono stati identificati 97 eventi convulsivi.

Dopo aggiustamento, la terapia con Atomoxetina è stata associata a un rischio di convulsioni, non-statisticamente significativo, inferiore del 28%, rispetto alla terapia stimolante ( rischio relativo, RR=0.72 ).

Il rischio relativo aggiustato di crisi convulsive con Atomoxetina rispetto agli stimolanti è stato pari a 0.90.

Dai risultati non è emersa alcuna conferma riguardo a un aumento nel rischio di convulsioni con la terapia con Atomoxetina. Il rischio di crisi convulsive non era significativamente differente tra i pazienti pediatrici che stavano assumendo Atomoxetina con quelli che assumevano stimolanti. ( Xagena2013 )

McAfee AT et al, Pharmacoepidemiology and Drug Safety 2013; 22: 386-393

Pedia2013 Neuro2013 Psyche2013 Farma2013


Indietro